Abbigliamento per un consumo consapevole
Carissimi BLU’NMERS,
Oggi vogliamo approfondire con tutti voi il tema dello slow fashion: abbracciare la moda lenta non solo consente di realizzare pezzi unici e di alta qualità, ma supporta anche la produzione artigianale che promuove la sostenibilità e la creatività.
Nell’odierno settore del fast fashion, dove le tendenze si susseguono di stagione in stagione, lo slow fashion si distingue come un movimento verso il consumismo consapevole. Dà priorità alla produzione di capi durevoli e senza tempo, favorendo una relazione positiva tra i consumatori e i loro capi. Qui approfondiamo i vantaggi del design slow fashion, concentrandoci sull’importanza e valore del lavoro in Atelier.
Perché acquistare un capo slow fashion?
I vantaggi dell’acquisto consapevole
Lo slow fashion design offre numerosi vantaggi che soddisfano la crescente domanda di capi unici, sostenibili e di alta qualità. I servizi su misura e di personalizzazione consentono alle piccole imprese come BLU’N ME di:
Creare pezzi unici
La produzione basata su materiali leftover e di piccole quantità consente la creazione di capi unici che incontrano lo stile e le preferenze di ognuno. Attraverso la personalizzazione, le piccole imprese hanno l’opportunità di offrire ai clienti pezzi davvero unici che parlano della personalità di chi li indossa, aumentandone il proprio ciclo di vita perché slegati dalle tendenze e stagionalità della moda.
Garantire un artigianato di alta qualità
La moda lenta enfatizza la produzione artigianale. Optando per una produzione locale in Atelier e investendo in artigiani qualificati, le piccole imprese possono fornire capi realizzati con attenzione ai dettagli e costruiti per durare. Questo impegno per la qualità garantisce che i clienti ricevano articoli non solo di raffinata bellezza ma anche di qualità e resistenza per durare alla prova del tempo.
Promuovere il pensiero consapevole
Il design slow fashion contribuisce a pratiche sostenibili come: il pensiero ZeroWaste che riduce gli sprechi di tessuto nel design e taglio; l’uso di materiali left over quindi già esistenti nei magazzini, che permette di rivalorizzare tessuti di qualità per creare abiti senza tempo o tendenza; le filosofie Sizeless e Agender. Attraverso queste pratiche si elimina la possibilità di scorte in eccesso e si riduce l’impatto ambientale associato alla sovrapproduzione e agli indumenti scartati.
In foto: Francesco Cigana indossa il kimono custom-made BLU’N ME
In un’era in cui la moda prodotta in serie domina il mercato, abbracciare la moda lenta è un passo significativo verso la fornitura ai clienti di capi unici e di alta qualità.
Attribuendo valore all’artigianato e alla personalizzazione, possiamo supportare un mercato della moda che dà priorità all’individualità, alla sostenibilità e allo stile duraturo.
Per approfondire questi argomenti con il Team BLU’N ME e scoprire le novità dell’Atelier, vi ricordiamo l’appuntamento di questo Sabato 25 novembre dalle 15:00 alle 19:30 con l’evento BLU’N ME DAY, dove saranno presentati i pezzi di abbigliamento e accessori frutto della ricerca continua nei materiali e processi per una produzione più responsabile.
Il Team BLU’N ME